I trader dell’EUR devono avere le mani occupate oggi, poiché oltre ai fondamenti riguardanti la guerra in Ucraina, è prevista una serie di rilasci finanziari ad alto impatto che potrebbero influenzare la direzione dell’EUR. Iniziamo con il tasso HICP finale della Francia di febbraio, che su base annua dovrebbe rimanere invariato rispetto al comunicato preliminare e, in tal caso, confermerebbe l’accelerazione del tasso IACP principale nella seconda economia più grande del Eurozona per febbraio. Dalla Germania si segnala il rilascio degli indicatori ZEW di marzo. Si prevede che l’indicatore delle condizioni attuali scenda più in negativo, il che implica che le condizioni sul terreno si stanno deteriorando sostanzialmente e che l’indicatore del sentimento economico dovrebbe diminuire, indicativo di come gli investitori pessimisti hanno preso le prospettive della più grande economia della Zona dal inizio anno. Infine, ma non meno importante, vorremmo anche notare il rilascio del tasso di crescita della produzione industriale dell’Eurozona per gennaio, che dovrebbe rallentare e, in tal caso, sarebbe un ulteriore segnale ribassista per i trader dell’EUR. Sul fronte monetario si segnala che il presidente della Bce Christine Lagarde è previsto un intervento a Berlino durante la seduta americana, e ci si aspetterebbe che prevalga un tono accomodante vista l’incertezza per la ripresa dell’economia dell’Eurozona, derivante dalla guerra in Ucraina.
Dagli Stati Uniti oggi nella sessione americana notiamo il rilascio dei tassi PPI statunitensi per febbraio. Il tasso di domanda finale del PPI dovrebbe accelerare e, se realizzato, potrebbe fornire un supporto per il biglietto verde in quanto sarebbe un ulteriore segnale dell’intensificarsi delle pressioni inflazionistiche nell’economia statunitense. Inoltre, dagli Stati Uniti notiamo il rilascio dell’indice NY Fed Manufacturing per marzo e la sua lettura dovrebbe aumentare e, in tal caso, potrebbe fornire un supporto per l’USD poiché implicherebbe un maggiore grado di attività economica per il settore manifatturiero in la più ampia area di New York. Si prevede che i commercianti di sterline si concentreranno sui dati sull’occupazione nel Regno Unito per gennaio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 4,0% e il tasso medio di crescita degli utili rimarrà invariato al 3,7% a/a. Se i tassi e le cifre effettive soddisfano le rispettive previsioni e sono accompagnati anche da un aumento della variazione dell’occupazione che è sceso in negativo a dicembre, potremmo vedere la sterlina ottenere un supporto poiché il rapporto implica che il mercato del lavoro nel Regno Unito si sta restringendo. Va notato che il rilascio guadagna attenzione in quanto verrà rilasciato solo due giorni prima della decisione sul tasso di interesse della BoE. A livello fondamentale oltre alla guerra in Ucraina, vorremmo evidenziare la situazione in Cina poiché il coronavirus è ancora una volta in prima linea minacciando di interruzioni delle catene di approvvigionamento a causa di ampi blocchi, pesando così sull’australiano. potremmo vedere la sterlina ottenere un certo supporto poiché il rapporto implicherebbe che il mercato del lavoro nel Regno Unito si sta restringendo. Va notato che il rilascio guadagna attenzione in quanto verrà rilasciato solo due giorni prima della decisione sul tasso di interesse della BoE. A livello fondamentale oltre alla guerra in Ucraina, vorremmo evidenziare la situazione in Cina poiché il coronavirus è ancora una volta in prima linea minacciando di interruzioni delle catene di approvvigionamento a causa di ampi blocchi, pesando così sull’australiano. potremmo vedere la sterlina ottenere un certo supporto poiché il rapporto implicherebbe che il mercato del lavoro nel Regno Unito si sta restringendo. Va notato che il rilascio guadagna attenzione in quanto verrà rilasciato solo due giorni prima della decisione sul tasso di interesse della BoE. A livello fondamentale oltre alla guerra in Ucraina, vorremmo evidenziare la situazione in Cina poiché il coronavirus è ancora una volta in prima linea minacciando di interruzioni delle catene di approvvigionamento a causa di ampi blocchi, pesando così sull’australiano. Il cavo era in movimento al ribasso tra la linea di resistenza di 1,3065 (R1) e il livello di supporto di 1,2990 (S1). Manteniamo la nostra prospettiva ribassista per la coppia fintanto che la sua azione sui prezzi rimane al di sotto della linea di tendenza al ribasso intrapresa dal 23di febbraio. L’indicatore RSI sotto il grafico a 4 ore è al di sotto della lettura di 50, il che implica che i ribassisti hanno ancora il vantaggio, mentre la banda di Bollinger inferiore implica che c’è spazio per la coppia per scendere al di sotto della linea di supporto di 1,2990 (S1). Se i ribassisti dovessero effettivamente mantenere il controllo sulla coppia, potremmo vedere la rottura del cavo al di sotto di 1,2990 (S1) e puntare al livello di supporto di 1,2890 (S2). Se dovesse essere eseguita una correzione al rialzo e i rialzisti prendessero il sopravvento, potremmo vedere la coppia come un primo segno di una tendenza in cambiamento che rompe la suddetta linea di tendenza al ribasso, la linea di resistenza di 1,3065 (R1) e mira al livello di 1,3170 (R2).
L’AUD/USD sembra rimanere in una forte svendita poiché punta alla linea di supporto di 0,7135 (S1). Manteniamo una prospettiva ribassista per la coppia fintanto che la sua azione sui prezzi rimane al di sotto della linea di tendenza al ribasso intrapresa dall’11 °di marzo. Si prega di notare che l’indicatore RSI sotto il nostro grafico a 4 ore è al di sotto della lettura di 30, che da un lato conferma il predominio dell’orso, ma dall’altro può implicare che la coppia ha raggiunto livelli di ipervenduto ed è matura per una correzione più alta. Simili conclusioni possono essere raggiunte anche osservando come l’azione dei prezzi scorra lungo la banda di Bollinger inferiore. Se la modalità di vendita dovesse continuare, potremmo vedere la coppia rompere la linea di supporto di 0,7135 (S1) e puntare al livello di 0,7050 (S2). Se gli acquirenti dovessero dire che basta e prendere il sopravvento, potremmo vedere la coppia rompere inizialmente la linea di tendenza al ribasso già menzionata, la linea di resistenza di 0,7230 (R1) e puntare al livello di 0,7285 (R2).
Altri momenti salienti di oggi
Oltre ai comunicati finanziari già menzionati, notiamo anche il rilascio delle vendite manifatturiere canadesi per gennaio, dagli Stati Uniti il dato settimanale delle scorte di greggio API e il saldo delle partite correnti della Nuova Zelanda per il quarto trimestre. Durante la sessione asiatica di domani avremo anche i dati commerciali del Giappone per febbraio.
Grafico H4 GBP/USD
Supporto: 1.2990 (S1), 1.2890 (S2), 1.2775 (S3)
Resistenza: 1.3065 (R1), 1.3070 (R2), 1.3275 (R3)
Grafico H4 AUD/USD
Supporto: 0,7135 (S1), 0,7050 (S2), 0,6975 (S3)
Resistenza: 0,7230 (R1), 0,7285 (R2), 0,7365 (R3)