Ieri l’USD si è corretto un po’ al ribasso rispetto alle sue controparti, poiché i rendimenti statunitensi sembravano mettere in pausa il loro rialzo ieri prima di riavviarlo durante la sessione asiatica di oggi. Nel complesso, il mercato sembra aver consolidato le sue aspettative per una politica monetaria più restrittiva e attualmente ha pienamente scontato un rialzo dei tassi di 25 punti base nella riunione di marzo della Fed. Le aspettative del mercato non hanno permesso ai mercati azionari statunitensi di concentrarsi sulla stagione degli utili e hanno continuato a spingere al ribasso i principali indici azionari statunitensi. Il nasdaq, pesante del settore tecnologico, sembra guidare il ribasso in quanto, nonostante la pausa nell’aumento dei rendimenti statunitensi, la pressione è ancora sostanziale.
Il prezzo dell’oro ha approfittato del calo dei rendimenti statunitensi e ha segnato notevoli guadagni ieri, mentre potrebbe aver goduto anche di alcuni afflussi di beni rifugio, date le tensioni in Ucraina e la possibilità che la Russia invada il paese, come ha avvertito il presidente degli Stati Uniti Biden. Oggi notiamo la pubblicazione del dato iniziale delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che dovrebbe diminuire e, in tal caso, potrebbe fornire un certo supporto per l’USD in quanto implicherebbe un inasprimento del mercato del lavoro statunitense. Allo stesso tempo, otteniamo anche l’indice delle imprese della Fed di Philly, che dovrebbe aumentare implicando un maggiore grado di attività economica per l’area e quindi potrebbe anche fornire un certo supporto per il biglietto verde.
Il prezzo dell’oro è salito di oltre $ 30 ieri, rompendo la linea di resistenza del 1832 (S1), ora rivolta al supporto. Tendiamo a mantenere una prospettiva rialzista per il metallo prezioso, dato che l’indicatore RSI è vicino alla lettura di 70, ma il prezzo del metallo prezioso potrebbe essere soggetto a una correzione inferiore. Se gli acquirenti dovessero effettivamente mantenere il controllo sul metallo prezioso, potremmo vederlo rompere la linea di resistenza 1850 (R1) e puntare al livello 1870 (R2). Se dovesse verificarsi una correzione più bassa, potremmo vedere il prezzo dell’oro rompere il vincolo di supporto del 1832 (S1) e puntare ancora una volta al 1815 (S2).
L’allentamento aggressivo di CBRT potrebbe prendere una pausa oggi
La lira turca sembra aver avuto un leggero sostegno contro l’USD ieri, in vista della decisione sui tassi di interesse di CBRT più tardi oggi, anche se dobbiamo notare che nell’ultimo mese il TRY si è stabilizzato un po ‘dopo l’ampia volatilità presentata a fine dicembre. Dobbiamo notare che la banca aveva effettuato un taglio dei tassi nella sua ultima riunione, tuttavia l’aggressiva politica di allentamento della banca potrebbe prendere una pausa nella riunione di oggi rimanendo in attesa per vedere se la lira potrebbe rimanere stabile e l’inflazione da frenare. Il rovescio della medaglia, se la banca dovesse continuare con un altro taglio dei tassi nella riunione di oggi, potremmo vedere TRY perdere terreno considerevole soprattutto contro l’USD e l’EUR.
A un livello più fondamentale dobbiamo notare che la Banca Centrale della Repubblica di Turchia (CBRT) ha raggiunto un accordo di swap con la banca centrale degli Emirati Arabi Uniti di quasi 5 miliardi di dollari. L’accordo significherebbe che il CBRT potrebbe attingere alla valuta estera per aumentare le sue riserve valutarie che sono attualmente a livelli molto bassi, allentando così un po ‘le tensioni della banca per difendere la lira. La notizia era un altro segno di relazioni più calde tra i due ex acerrimi nemici, che potrebbero essere vantaggiosi per la Lira.
L’USD/TRY è rimasto in movimento laterale tra i livelli 13.9300 (R1) e 13.1600 (S1) e ci aspettiamo che continui attualmente, ma la decisione sui tassi di interesse della CBRT potrebbe alterarlo. Se i rialzisti dovessero prendere il sopravvento, potremmo vedere la coppia rompere la linea di resistenza a 13,9300 (R1) e puntare al livello di 14,6300 (R2). Se i ribassisti dovessero prendere il sopravvento, l’USD/TRY potrebbe rompere la linea 13.1600 (S1) e puntare al livello di supporto 11.9000 (S1).
Altri punti salienti per oggi e domani
Oggi notiamo la pubblicazione della decisione sui tassi di interesse di Norgesbank, una serie di comunicati relativi all’EUR e per i commercianti di petrolio il rilascio del dato settimanale delle scorte di petrolio greggio EIA, mentre durante la sessione asiatica di domani otteniamo dai tassi CPI del Giappone di dicembre.
Grafico XAU/USD H4
Supporto: 1832 (S1), 1815 (S2), 1793 (S3)
Resistenza: 1850 (R1), 1870 (R2), 1890 (R3)
Grafico USD/TRY H4
Supporto: 13.1600 (S1), 12.5100 (S2), 11.9000 (S3)
Resistenza: 13.9300 (R1), 14.6300 (R2), 15.2300 (R3)
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