USD supportato da tassi CPI superiori al previsto

L’USD è stato sostenuto ieri contro un certo numero di sue controparti, poiché il rilascio dei tassi CPI statunitensi per gennaio ha rivelato che le pressioni inflazionistiche nell’ultimo mese sono state superiori a quanto previsto. Tipicamente, il tasso CPI principale ha raggiunto un nuovo massimo da 30 anni al 7,5% su base annua e la situazione generale sta aumentando la pressione sulla Fed affinché agisca in modo più aggressivo per quanto riguarda l’inasprimento della sua politica monetaria. Inoltre, i rendimenti statunitensi sono stati in aumento, con il rendimento dei titoli di stato a 10 anni che ha superato il 2%, il che ha anche contribuito al rafforzamento del biglietto verde. D’altra parte, i mercati azionari statunitensi sono scesi considerevolmente, poiché le aspettative del mercato diventano più aggressive mentre anche i prezzi dell’oro sono crollati. Oggi evidenziamo il rilascio del sentimento preliminare dei consumatori dell’Università del Michigan per febbraio e se la lettura dell’indicatore dovesse aumentare come previsto o anche di più, ciò implicherebbe più ottimismo da parte del consumatore medio statunitense e potrebbe mantenere le tendenze rialziste per l’USD. L’indice USD è balzato ieri rompendo la linea di resistenza di 95,60 (S1), ora trasformato in supporto. Ci aspettiamo che l’indice mantenga le sue tendenze rialziste dato che l’indicatore RSI al di sotto del nostro grafico a 4 ore è al di sopra della lettura di 50. D’altra parte, dobbiamo notare che l’azione dei prezzi ha superato la banda di Bollinger superiore, il che potrebbe implicare una correzione inferiore è possibile per l’indice. Se i rialzisti dovessero effettivamente mantenere il controllo sull’indice, potremmo vederlo rompere la linea di resistenza di 96,15 (R1) puntando a terreni più alti. Se i ribassisti dovessero dire che basta e prendere il sopravvento, potremmo vedere l’indice rompere la linea di supporto di 95,60 (S1) e puntare al livello di 95,00 (S2). 

La sterlina cede i guadagni realizzati contro l’USD

La sterlina, nonostante sia salita inizialmente contro il dollaro USA, in seguito ha ceduto i guadagni realizzati e scambiata a prezzi leggermente inferiori rispetto a quelli iniziati la giornata e ha anche avuto la tendenza a ritirarsi contro l’EUR, ma ha avuto alcuni guadagni contro lo JPY. Oggi notiamo che i trader della sterlina devono tenere d’occhio i comunicati finanziari del Regno Unito che includono i tassi del PIL per dicembre e il quarto trimestre del 2021, nonché il tasso di crescita della produzione manifatturiera per dicembre. Nel complesso, i comunicati finanziari, se i tassi effettivi soddisfano le rispettive previsioni, tendono a indicare un rallentamento dell’attività economica nel Regno Unito, che ha influenzato negativamente i tassi di crescita di dicembre e potrebbe indebolire la sterlina. A livello fondamentale, l’instabilità nella scena politica britannica è ancora presente dato che la pressione sul primo ministro britannico Johnson a dimettersi per “Partygate” è alta. A livello monetario, notiamo i commenti del capo economista della BoE Huw Pill di mercoledì secondo cui preferirebbe un “approccio con mano ferma” riguardo all’inasprimento della politica monetaria, che potrebbe moderare le aspettative da falco del mercato riguardo alla BoE. Inoltre, dobbiamo notare che il governatore della BoE Bailey ieri ha attaccato Bruxelles per l’intenzione di tagliare le stanze di compensazione della città, fuori dalle banche europee, il che è stato un doloroso promemoria delle possibili conseguenze per l’economia britannica della Brexit. GBP/USD nonostante qualche rialzo ieri, la coppia alla fine ha ceduto a tutti i guadagni realizzati ed è andata ancora più in basso. Quindi manterremmo una propensione per un movimento laterale, ma vorremmo anche avvertire per eventuali tendenze ribassiste per la coppia. Se dovesse essere espresso un interesse all’acquisto, potremmo vedere la coppia rompere la linea di resistenza di 1,3600 (R1) e puntare al livello di 1,3720 (R2). Se i venditori fossero responsabili della direzione delle coppie, potremmo vedere il cavo rompere la linea di supporto di 1,3430 (S1) e puntare al livello di 1,3275 (S2). 

Altri momenti salienti di oggi

Oggi prendiamo atto della pubblicazione del saldo delle partite correnti della Turchia per dicembre, dei tassi CPI della Svizzera per gennaio e del tasso IAPC finale della Germania per lo stesso mese. Sul fronte monetario notiamo il discorso del membro del consiglio di amministrazione Elderson.

Indice USD H2, Grafico H4 

supporto a novantacinque virgola otto e resistenza a novantasei virgola uno cinque, direzione verso l'alto

Supporto: 95,80 (S1), 95,00 (S2), 94,60 (S3)

Resistenza: 96,15 (R1), 96,65 (R2), 97,15 (R3)

Grafico H4 GBP/USD 

supporto uno virgola tre quattro tre e resistenza uno virgola tre sei, direzione lateralmente

Supporto: 1.3430 (S1), 1.3275 (S2), 1.3135 (S3)

Resistenza: 1.3600 (R1), 1.3720 (R2), 1.3830 (R3)

Please follow and like us:
0
Tweet 20
Pin Share20
Translate »

ALLCHANNELS

You can now follow us on telegram channel.

JOIN CHANNEL
CLOSE
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial
Instagram