La valuta comune ha avuto la tendenza a salire ieri, sostenuta dalle speranze di una sorta di de-escalation nella guerra Ucraina-Russia, ma questa prospettiva sembra rimanere ancora lontana mentre i bombardamenti continuavano. Nell’EUR sono presenti le preoccupazioni per un possibile taglio delle forniture russe di gas naturale e la sua caratteristica è che la Germania si prepari a uno scenario del genere, anche pensando al razionamento del gas, uno scenario che potrebbe pesare sull’EUR. Va notato che la valuta comune potrebbe essere stata spinta al rialzo anche dal rilascio del tasso IAPC preliminare della Germania per marzo, che ha ampiamente superato le aspettative del mercato, realizzando i potenziali di rialzo menzionati nel nostro ultimo rapporto. Oggi prendiamo atto del rilascio del tasso preliminare CPI (EU Normalized) francese per lo stesso mese, con rischi al rialzo ancora una volta presenti.
Sul fronte monetario, oggi prendiamo atto dei discorsi programmati del membro del consiglio di amministrazione della BCE Lane e del vicepresidente della BCE De Guindos e qualsiasi loro commento potrebbe influenzare l’umore del mercato. L’EUR/USD ha continuato a salire ieri rompendo la linea di resistenza 1.1135 (S1), ora girata in supporto. Tendiamo a mantenere una prospettiva rialzista per la coppia fintanto che rimarrà al di sopra della linea di tendenza al rialzo, che ha iniziato a formarsi da ieri. Si noti inoltre che l’indicatore RSI sotto il nostro grafico a 4 ore è appena al di sotto della lettura di 70, implicando anche un sentimento rialzista per la coppia. Se l’interesse all’acquisto dovesse effettivamente continuare, potremmo vedere la coppia rompere la linea di resistenza di 1,1220 (R1) e puntare al livello di 1,1295 (R2). D’altra parte, se gli orsi dicono basta e prendono il sopravvento,
La CNB procederà con un doppio rialzo dei tassi
Ci si aspetta che i trader della corona ceca si concentreranno sul rilascio della decisione sui tassi di interesse della CNB durante la tarda sessione europea di oggi. Secondo un sondaggio condotto da Reuters, la banca dovrebbe aumentare i tassi di 50 punti base, portando il livello dei tassi dal 4,5% al 5%. Va notato che la banca ha intrapreso da tempo un percorso aggressivo di rialzo dei tassi, al fine di frenare le elevate pressioni inflazionistiche nell’economia ceca. Dato che l’aumento dei tassi sembra essere stato prezzato, ci aspetteremmo che la corona ottenga un supporto dall’aumento dei tassi, se effettivamente eseguito come previsto. Se la banca non aumenta i tassi o esegue un aumento dei tassi di 25 punti base, potremmo assistere a un crollo del CZK.
Tuttavia, l’interesse del mercato dovrebbe essere posto anche sul fatto che la CNB continuerà il suo percorso di forte aumento dei tassi in futuro. Pertanto, se la banca nella sua guida prospettica dovesse effettivamente suonare fiduciosa e aggressiva, prefigurando ulteriori aumenti dei tassi a venire, potremmo vedere la corona ricevere ulteriore supporto e viceversa. USD/CZK è sceso ieri puntando alla linea di supporto 21,7630 (S1). Tendiamo a mantenere una prospettiva ribassista per la coppia, dato che l’indicatore RSI corre lungo la lettura di 30. Se i ribassisti dovessero effettivamente mantenere il controllo sulla direzione della coppia, potremmo vedere USD/CZK rompere la linea di supporto di 21,7630 (S1) e prendere la mira per il livello 21.3070 (S2). Se i rialzisti dovessero prendere il sopravvento, potremmo vedere la coppia invertire la rotta rompere la linea di resistenza di 22,1920 (R1) e mirare se non a rompere il livello di 22,5160 (R2).
Altri momenti salienti di oggi
In una giornata piena, dal Regno Unito notiamo il rilascio del tasso del PIL per il quarto trimestre e dei prezzi delle case a livello nazionale per marzo e dagli Stati Uniti otteniamo la cifra settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione iniziali, nonché l’indice dei prezzi PCE core e il consumo tasso, entrambi riferiti a febbraio, mentre dal Canada otteniamo il tasso del PIL di gennaio. Durante la sessione asiatica di domani, prendiamo atto del rilascio dal Giappone degli indici Tankan per il primo trimestre e, successivamente, del dato PMI manifatturiero cinese Caixin per marzo. Per quanto riguarda i trader petroliferi, segnaliamo la riunione ministeriale dell’OPEC che potrebbe creare volatilità per i prezzi del petrolio.
Grafico H4 EUR/USD
Supporto: 1.1135 (S1), 1.1055 (S2), 1.0975 (S3)
Resistenza: 1.1220 (R1), 1.1295 (R2), 1.1385 (R3)
USD/CZK H4
Supporto: 21.7630 (S1), 21.3070 (S2), 21.0240 (S3)
Resistenza: 22.1920 (R1), 22.5160 (R2), 23.0270 (R3)