I trader della sterlina osservano i tassi CPI del Regno Unito

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La sterlina ha guadagnato ieri e durante la sessione asiatica di oggi, raggiungendo un massimo di due settimane contro l’USD ma anche contro l’EUR mentre ha anche guadagnato contro lo JPY raggiungendo un massimo di sei anni. Oggi, nella sessione europea, segnaliamo il rilascio dei tassi CPI del Regno Unito per febbraio. Il tasso principale dovrebbe accelerare e raggiungere il 5,9% a/a, rispetto al 5,5% a/a di gennaio. Se il tasso dovesse accelerare come previsto, potremmo vedere la sterlina ricevere un certo supporto poiché l’accelerazione del tasso CPI potrebbe implicare che la BoE potrebbe dover lasciare da parte qualsiasi dubbio sull’aumento dei tassi e procedere.

Va notato che nell’ultima versione il tasso su base mensile è sceso in negativo e potrebbe implicare che le pressioni inflazionistiche si stiano calmando nell’economia britannica. D’altra parte, dato l’aumento dei prezzi del petrolio e delle materie prime, a causa della guerra in Ucraina, e il conseguente aumento dei prezzi al consumo, potremmo assistere a un nuovo aumento dei tassi CPI, anche se si prevede che accelerare notevolmente da marzo in poi. Sul fronte fiscale, segnaliamo anche il discorso del ministro delle finanze del Regno Unito, Sunak, che fornisce il “mini budget” che potrebbe anche aumentare la volatilità per le coppie di sterline, soprattutto data l’erosione del reddito nel Regno Unito, a causa dell’elevata inflazione.

Ieri la coppia GBP/USD era in rialzo e durante la sessione asiatica di oggi ha rotto la linea di resistenza di 1,3275 (S1), ora trasformata in supporto. Tendiamo a mantenere una prospettiva rialzista per la coppia, ma dobbiamo notare che l’RSI è alla lettura di 70, il che potrebbe implicare che la coppia si sta avvicinando ai livelli di ipercomprato e potrebbe essere maturo per una correzione al ribasso. Segnali simili potrebbero essere tratti anche dalle bande di Bollinger poiché l’azione dei prezzi ha raggiunto il limite superiore. Se i rialzisti dovessero mantenere il controllo sulla direzione del cavo, potremmo vederlo puntare alla linea di resistenza di 1,3415 (R1). Se dovesse essere eseguita una correzione al ribasso e i ribassisti prendessero il sopravvento, potremmo vedere la coppia GBP/USD rompere la linea di supporto di 1,3275 (S1) e puntare al livello di supporto di 1,3170 (S2). 

I prezzi del petrolio in discesa.

I prezzi del petrolio sono scesi ieri interrompendo il movimento al rialzo notato nei giorni scorsi. Sembra che gli Stati membri dell’UE siano divisi sull’opportunità di imporre un boicottaggio alle importazioni di petrolio dalla Russia, con alcuni paesi, tra cui la Germania, che affermano che l’Unione è troppo dipendente dal petrolio russo per tagliarlo. Sicuramente non va trascurato il peso politico della Germania nell’UE, e i tedeschi potrebbero avere la sensazione di aver già fornito abbastanza su quel campo con la cancellazione di Nordstream 2, ma anche forniture alternative potrebbero non essere sufficienti.

I media riferiscono che le esportazioni di petrolio dal Mar Caspio diminuiranno di circa 1 milione di barili al giorno per poter riparare l’oleodotto che è stato recentemente danneggiato da una tempesta, secondo il ministro dell’Energia russo. Nel complesso, il mercato petrolifero statunitense sembra rimanere teso dato anche il dato sulle scorte settimanali di petrolio greggio API di ieri e oggi i commercianti di petrolio potrebbero tenere d’occhio la metrica delle scorte di petrolio greggio EIA. Il prezzo del WTI si è corretto al ribasso ieri e sembra essersi stabilizzato tra la linea di resistenza di 114,30 (R1) e la linea di supporto di 104,90 (S1).

Il prezzo della merce nel suo movimento al ribasso ha rotto la linea di tendenza al rialzo guidandola negli ultimi giorni, quindi abbiamo cambiato la nostra prospettiva rialzista a favore di una propensione per un movimento laterale inizialmente. Se un interesse all’acquisto dovesse essere mostrato ancora una volta dal mercato, potremmo vedere il prezzo della merce rompere la linea di resistenza di 114,30 (R1) e puntare al livello di 126,40 (R2). Se i venditori dovessero prendere il sopravvento, potremmo vedere il prezzo di WTI rompere la linea di supporto di 104,90 (S1) e puntare al livello di 93,40 (S2).   

Altri momenti salienti di oggi

Oggi notiamo nella sessione americana la pubblicazione del dato sulle vendite di nuove case negli Stati Uniti per febbraio, mentre sul fronte monetario si ricorda che il presidente della Fed Powell, il presidente della BCE Lagarde e il presidente della Fed di San Francisco Daly dovrebbero parlare. Durante la sessione asiatica di domani avremo i dati PMI preliminari dell’Australia e del Giappone per marzo, mentre il membro della BoJ Kataoka dovrebbe parlare.

Grafico H4 GBP/USD 

supporto in un punto tre due sette cinque e resistenza in un punto tre quattro uno cinque, direzione verso l'alto

Supporto: 1.3275 (S1), 1.3170 (S2), 1.3165 (S3)

Resistenza: 1.3415 (R1), 1.3505 (R2), 1.3640 (R3)

Grafico WTI H4 

supporto centoquattro virgola nove e resistenza a centoquattordici virgola tre, direzione lateralmente

Supporto: 104,90 (S1), 93,40 (S2), 84,35 (S3)

Resistenza: 114.30 (R1), 126.40 (R2), 135.00 (R3)

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